Per gli operatori dei Caf ci vuole oltre un supporto psicologico dovuto agli scompensi di uno Stato assente e di una utenza che crede tutto gli sia dovuto a gratis, tutele giuridiche e sociali.
Tutto gratis? Non è così poiché chi lavora nei caf sono dei professionisti che dedicano loro esperienze, tempo e competenze per risolvere pratiche e situazioni cui lo Stato non È stato capace dare risposte.
A breve ci sarà un movimento di rappresentanza degli operatori Caf.
«Il primo in Italia e partirà da Napoli, precisamente da Miano, di cui ne ne sarò il coordinatore affiancato da validissimi esperti nel settore quali Giovanni Ianniello e la dottoressa Anna Nesi».
Ecco quanto dichiarato da Giuseppe Alviti, presidente AGPG.