Nuova mattinata di tensione all’ingresso del distretto 30 dell’Asl Napoli 1 via Valente a Miano. Ancora ressa e spintoni per l’accesso alla struttura dove vengono ricevuti non più di venti cittadini al giorno per le pratiche di richiesta e rinnovo ticket, procedura resa ancora più lunga per le situazioni del cosiddetto “bollino rosso”, morosità che il cittadino è tenuto a corrispondere all’azienda sanitaria locale.
Decine le persone che, come ogni mattina, si sono messe in fila fin dalle prime luci dell’alba per ottenere il proprio turno. Il malcontento è sfociato nei confronti della guardia giurata di turno, dopo aver spiegato ancora una volta che il tetto massimo è di 20 numeri, solo nei giorni dispari.
Da una parte i cittadini chiedono l’incremento di sportelli e personale per velocizzare il disbrigo delle pratiche che – ricordiamo – possono essere svolte anche online, via mail o spid, salvo particolari situazioni come quelle del “bollino rosso”, per le quali i cittadini chiedono continuamente delucidazioni; dall’altra Giuseppe Alviti, presidente ANGP (Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate” chiede maggiori tutele giuridiche ed economiche agli operatori della vigilanza privata, a fronte di una situazione diventata insostenibile.