Per lo Stato e il suo datore di lavoro ufficiale era in malattia dallo scorso 13 aprile. I certificati medici prodotti gli avrebbero garantito l’assenza giustificata dal lavoro, almeno fino al 30 maggio.
In realtà l’uomo, dipendente di un noto caseificio di Secondigliano, nel frattempo stava continuando tranquillamente a lavorare presso un’altra attività commerciale, un supermercato, come salumiere.
È stato proprio il titolare a segnalare l’anomalo comportamento del suo dipendente al commissariato Secondigliano. La denuncia ha fatto subito scattare i dovuti accertamenti da parte del personale dell’ufficio di polizia, diretto dal vicequestore aggiunto Raffaele Esposito, che ha accertato come l’uomo lavorasse nel supermercato dal 15 maggio scorso malgrado dovesse stare a casa, per ragioni di salute e ad ogni modo ancora dipendente del caseificio.
Riscontrata la sua presenza in un supermercato a Napoli, i poliziotti hanno proceduto a denunciarlo per truffa aggravata ai danni dello Stato.