Prima la lite verbale, poi l’aggressione fisica culminata nell’accoltellamento. Nel giro di poco meno di 24 ore un ausiliario del traffico del Comune di Napoli, dipendente ANM, ha rischiato la vita semplicemente per svolgere il proprio lavoro.
Colpa dell’ausiliare, si fa per dire, aver verbalizzato una Fiat Panda che non aveva esibito il tagliando di pagamento per le strisce blu. Ieri, nel tardo pomeriggio, i primi momenti di tensione, alle spalle di piazza Municipio, non lontano da Palazzo San Giacomo e dalla Questura. L’ausiliare viene minacciato dell’automobilista che non gradisce la presenza dei controllori della sosta in zona.
L’auto, dopo gli accertamenti della polizia municipale, risulta priva di copertura assicurativa e di revisione. Per questo viene sottoposta a sequestro amministrativo.
Passano nemmeno 24 ore e l’uomo, un pregiudicato dei Quartieri Spagnoli, affianca l’ausiliare, lo segue fino ad una traversa di via Toledo, lo spintona per poi estrarre dalla tasca un coltello e colpirlo per due volte alla coscia.
Trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini, intorno alle 17.30, l’ausiliare ha riportato diverse ferite, per fortuna non gravi. Sull’accaduto indaga il commissariato Montecalvario.
L’accoltellamento di stasera è solo l’ultimo episodio di un’escalation di aggressioni nei confronti degli ausiliari, sempre meno tutelati, in un contesto sempre più difficile.