Melito, operazione antidroga dei carabinieri: 4 arresti

Nell’ambito di un specifico servizio antidroga nel Rione 219 di Melito. i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marano, in collaborazione con la Tenenza di Melito, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente quattro soggetti napoletani, nullafacenti e già noti alle Forze dell’Ordine.

Nella circostanza sono stati arrestati Salvatore Martinelli di anni 55, Gennaro De Gennaro di anni 30, Giovanni Accardi di anni 49 e un 24enne incensurato, tutti originari di Napoli ma residenti a Melito. I Carabinieri hanno osservato che nel Rione 219 di Via Lussemburgo, era in atto un collaudato sistema di cessione di sostanze stupefacenti all’interno del quale ogni soggetto aveva il proprio “ruolo” di partecipazione. Da un lato chi era preposto a cedere la sostanza, e dall’altro chi era addetto al rifornimento e al controllo di eventuali blitz da parte delle forze di polizia. Ciò nonostante, i Carabinieri della Compagnia di Marano e quelli della Tenenza di Melito, li hanno “fregati” lo stesso e sul posto di “lavoro”. L’operazione antidroga ha visto l’impiego di oltre 20 carabinieri e una decina di “gazzelle” il cui equipaggio era suddiviso in uniforme e in abiti civili per confondersi tra i pusher. L’intervento ha consentito di sequestrare circa 30 grammi di marijuana divisa in dosi da circa 1 grammo ciascuna e pronta alla vendita. Inoltre hanno recuperato ulteriori 4 grammi di hashish sequestrati a carico di quattro clienti trovati in nella piazza di spaccio e che ostentavano indifferenza. I quattro acquirenti sono stati segnalati amministrativamente alla prefettura di Napoli come assuntori mentre gli spacciatori Martinelli, De Gennaro, Accardi e il 24enne arrestati e trasferiti nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria del Tribunale di Napoli Nord. Nel corso dell’intervento un quinto spacciatore riusciva a dileguarsi ma le sue ore sono contate. Lo stesso è stato già identificato dai Carabinieri.

Non è escluso che anche su di lui graverà una richiesta di idonea misura restrittiva. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno anche appurato che due dei quattro arrestati, De Gennaro e Accardi, oltre all’attività illecita, percepivano anche il reddito di cittadinanza, beneficio che sarà immediatamente revocato dall’Inps di Napoli Vomero.

Di Angelo Covino

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