E’ stato portato a termine un servizio antibracconaggio nei pressi di Castel Volturno (località Piana) da parte delle guardie venatorie volontarie del WWF in coordinamento con il Comando NIPAAF dei Carabinieri Forestale di Caserta.
Grazie ad una segnalazione, le guardie WWF hanno trovato un campo da golf che era stato organizzato ad hoc per cacciare uccelli di specie protette, poiché questo luogo era diventato un habitat perfetto per questi volatili data la sua conformazione che favorisce pozze e laghetti.
In quest’area, già posta sotto sequestro giudiziario, il personale di vigilanza WWF ha avviato un’attività di controllo costituita da vari appostamenti che si sono protratti per più di un mese che hanno portato
a sorprendere due soggetti, muniti quindi di regolare licenza di caccia, che esercitavano l’attività venatoria con l’utilizzo di richiami elettroacustici vietati che riproducevano il verso delle anatre selvatiche.
I due cacciatori di frodo sono stati denunciati alle autorità competenti e tutte le armi in loro possesso sono state sequestrate.
E’ stato inoltre appurato dal personale WWF che l’area è frequentata da numerosi altri soggetti che praticano abitualmente questo tipo di attività mirata all’abbattimento di specie protette in aree, dette “vasche”, che vengono artificialmente allagate per essere affittate poi, in maniera del tutto illegale, a bracconieri e cacciatori di frodo.
Questo problema risulta essere un vero e proprio mercato sommerso che genera un giro d’affari a danno della biodiversità ma anche dell’economia, della sicurezza e della salute dei cittadini: a tal proposito, WWF Italia avvierà il progetto Life SWiPE, che prevede un’attività di formazione della magistratura per far meglio comprendere loro che sono necessari provvedimenti più severi e controlli più frequenti per evitare la reiterazione e l’impunità di questo tipo di reati.
Il campo da golf resta sotto sequestro giudiziario.
Sara Finamore