Si è avvicinato ad una ragazzina, l’ha chiamata a sé, poi si è denudato. E’ accaduto ieri mattina in vico Maglione, a Secondigliano, a poca distanza dall’istituto comprensivo “Savio – Alfieri”.
La giovanissima studentessa, visibilmente spaventata, ha trovato rifugio in un bar vicino dove ha chiesto aiuto mentre l’uomo faceva perdere le proprie tracce.
Il grave episodio è stato denunciato al locale commissariato. Alla luce dell’accaduto, il dirigente del presidio di polizia, il vicequestore aggiunto Raffaele Esposito, ha attivato maggiori controlli all’esterno della scuola, invitando nello stesso tempo quanti notano comportamenti analoghi e a fornire tutti gli elementi utili all’identificazione di questo soggetto.
Si tratterebbe di un giovane che, molto probabilmente, si è reso protagonista di gesti simili tra Secondigliano e Miano. Episodi spesso segnalati via social ma a cui non fanno seguito altrettante denunce, cosa che rende più complicata le indagini e l’attivazione di una maggiore sorveglianza.
Mentre le mamme, profondamente scosse per l’accaduto, chiedono ogni sforzo a tutela dei bambini, la dirigente scolastica, professoressa Marianna Guarino, nel ringraziare le forze dell’ordine per l’operato quotidiano, ricorda come – al di là del singolo episodio verificatosi giovedì mattina – da mesi ha auspicato ogni misura tesa a tutelare la platea scolastica nell’area prospiciente la scuola. Un esposto, a firma della preside e di una rappresentanza di genitori, è stato presentato alla polizia.