Un drammatico problema che affligge giovani e giovanissimi è quello del bullismo e, sempre più diffuso data l’iperconnessione, il cyberbullismo. Per cercare di combattere questo fenomeno e aiutare le scuole a monitorare situazioni a rischio, le associazioni “Doulos Servo ODV” e “Ciro Vive” svolgono incontri informativi nelle scuole con operatrici sociali, psicologi e avvocati minorili.

La spinta per cominciare questi appuntamenti è stata la morte di Alessandro, 13enne di Gragnano che si è suicidato poiché vittima di cyberbullismo: da quel momento i Presidenti dell’associazione “Doulos Servo”, Dina Romeo e Nicola Flaminio e la Presidente dell’associazione “Ciro Vive”, Antonella Leardi, hanno deciso di costruire una rete, come già avvenuto con il progetto “Rinascita”, uno sportello antiviolenza creato a Scampia.

Gli incontri hanno lo scopo di poter creare una rete scuola-associazione per aiutare i ragazzi vittime di bullismo: in particolare, coloro che stanno vivendo o che sono a conoscenza di situazioni di questo genere, possono recarsi presso 2 Centri d’Ascolto istituiti dalle due associazioni coinvolte. Le stanze d’ascolto si trovano in Via Cupa della Vedova (Miano) e in Largo della Cittadinanza Attiva (Scampia, sede dell’associazione “Ciro Vive”) dove i ragazzi possono trovare un supporto psicologico e un avvocato per denunciare.

“Gli appuntamenti si tengono anche nelle scuole elementari perché il bullismo nasce già da lì in una forma diversa, approcciamo infatti con i bambini con un linguaggio più semplice e cerchiamo di mantenere alta l’attenzione su questo fenomeno perché il numero dei suicidi sta aumentando e l’età dei ragazzi è diminuita addirittura intorno ai 10-11 anni” spiega Dina Romeo, Presidente dell’Associazione “Doulos Servo”.

Nelle zone di Secondigliano e Scampia, si sono già tenuti diversi appuntamenti negli istituti I.C. Savio Alfieri, Istituto Carlo Levi-Ilaria Alpi, I.C. 71 Marconi e sono previsti 2 incontri a marzo presso l’I.C. Salvo D’Acquisto.

Sara Finamore