In occasione del XXXI Sinodo della Chiesa di Napoli è stato previsto anche il cosiddetto Giubileo Lauretano. Evento questo già organizzato prima della pandemia, ma che ha un subìto uno stop proprio a causa del Covid. Il Giubileo prevede che la statua della Madonna di Loreto, protettrice dell’aviazione, faccia tappa in tutti gli aeroporti civili. Da qui l’arrivo allo scalo di Capodichino dove la statua della Vergine resterà al 17 novembre, per poi proseguire il suo cammino a Firenze, dove il Giubileo si concluderà con il ritorno della Madonna a Loreto.
«Il motivo di questo Giubileo è quello di pregare per quanti viaggiano e può essere visto come una sorta di incoraggiamento per la ripresa dei viaggi e per coloro che si spostano» spiega monsignor Doriano Vincenzo De Luca, parroco della parrocchia Immacolata Concezione a Capodichino, presente all’accoglienza della statua nello scalo internazionale.
«È stato chiesto alle comunità parrocchiali limitrofe all’aeroporto di animare questi giorni in cui sarà presente la Madonna» aggiunge il parroco dell’Immacolata. Infatti, a tal proposito, il giorno dell’arrivo è stato caratterizzato da un momento di preghiera animato dalla parrocchia dell’Immacolata a Cupa Carbone guidata da don Antonio Terracciano, quando la statua è stata posta nel luogo adibito alla venerazione dei fedeli, dopo l’accoglienza sulla pista dell’aeroporto.
Oggi dalle ore 17 alle ore 19 sarà presente la parrocchia Immacolata Concezione di Capodichino e la preghiera sarà animata dal gruppo del Rinnovamento nello Spirito, mentre venerdì 12 novembre alle ore 11 è prevista una messa per tutti gli aeroportuali presieduta dall’arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia.
Si proseguirà sabato 13 novembre con una preghiera guidata dalla parrocchia Cristo Re di don Francesco Minnelli. La permanenza della statua della Madonna del Loreto a Capodichino si concluderà mercoledì 17 novembre quando alle ore 12 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal nuovo Vescovo Ausiliare, monsignor Gaetano Castello: «Tempo fa fu aperta nell’aeroporto una cappella ecumenica, ovvero una cappella cristiana dove però potevano ritrovarsi a pregare tutte le confessioni cristiane e la scelta di far presiedere proprio a monsignor Castello non è casuale, in quanto delegato diocesano per l’ecumenismo, cioè si occupa del dialogo interreligioso» aggiunge monsignor De Luca.
Da sottolineare che la statua della Madonna del Loreto si trova nella zona delle partenze dell’aeroporto civile, visibile a tutti senza necessità di permessi. Dunque, chiunque lo desidera, può recarsi lì per un momento di preghiera o anche solo per vederla.
Sara Finamore